Mozilla ha un ciclo di rilascio molto veloce per Firefox. Le nuove versioni vengono pubblicate ogni sei-otto settimane e solo l'ultima è supportata per problemi di sicurezza. Questo non si adatta a tutti gli utenti così, ogni 10 cicli, una delle versioni viene promossa ad Extended Support Release (ESR) che avrà aggiornamenti di sicurezza (e nessun cambiamento funzionale) durante i successivi 10 cicli (che copre un po' più di un anno).

Debian ha entrambe le versioni pacchettizzate. Quella ESR, nel pacchetto firefox-esr, è usata di default poiché è l'unica versione adatta a Debian Stable con il suo lungo periodo di supporto (e anche lì Debian deve aggiornare da una release ESR alla successiva più volte durante il ciclo di vita di Debian Stable). La versione regolare di Firefox è disponibile nel pacchetto firefox ma è disponibile solo per gli utenti di Debian Unstable.

Prima di Debian Stretch, Firefox e Thunderbird erano assenti. Il pacchetto iceweasel conteneva Iceweasel, che era fondamentalmente Firefox sotto un altro nome.

Il motivo dietro a questo cambio di nome era il risultato delle regole d'uso imposte dalla Mozilla Foundation sul marchio registrato Firefox™: qualunque software denominato Firefox doveva usare il logo e l'icona ufficiali di Firefox. Tuttavia, poiché questi elementi non erano stati rilasciati sotto una licenza libera, Debian non puteva distribuirli nella sua sezione main. Invece di spostare tutto il browser in non-free, il manutentore del pacchetto scelse di usare un nome diverso.

Per motivi simili, il client di posta elettronica Thunderbird™ è stato rinominato Icedove in modo simile.

Al giorno d'oggi, il logo e le icone sono distribuiti sotto una licenza di software libero e Mozilla ha riconosciuto che i cambiamenti fatti dal progetto Debian stanno rispettando il loro marchio registrato, quindi Debian è di nuovo in grado di distribuire le applicazioni di Mozilla sotto il loro nome ufficiale.

Netscape Navigator era il browser standard quando il web cominciò a raggiungere le masse, ma perse terreno quando Microsoft mise Internet Explorer in bundle con Windows e firmò contratti con i produttori di computer che vietavano loro di preinstallare Netscape Navigator. Di fronte a questo fallimento, Netscape (l'azienda) ha deciso di «liberare» il suo codice sorgente, rilasciandolo sotto una licenza libera, per dargli nuova vita. Questo fu l'inizio del progetto Mozilla. Dopo molti anni di sviluppo, i risultati sono più che soddisfacenti: il progetto Mozilla ha sviluppato un motore di rendering (chiamato Gecko) che è fra i più conformi agli standard. Questo motore di rendering è usato in particolare dal browser Mozilla Firefox, che è uno dei browser principali.